Markus Zohner: Alla riscoperta dell’antica Via dell'ambra
Markus Zohner: Alla riscoperta dell’antica Via dell'ambra
A piedi da Venezia a San Pietroburgo, 4000 KM attraverso l'Europa
Andare. Semplicemente mettere via il giornale, alzarsi dal divano, infilare il cappotto, congedarsi da moglie e figli con un bacio amorevole ma senza parole e uscire di casa. Soffermarsi un attimo prima di tuffarsi nel buio, inspirare l’aria fredda, poi giù per la strada deserta, svoltare a sinistra e semplicemente continuare. Sempre dritto. Sentire i propri passi, percepire il ritmo della camminata, l‘essere solo, l’aria, la notte. Partire. Non scappare da qualcosa, non andarsene alla chetichella, non abban- donare qualcuno o darsi alla fuga. No, nessun impulso negativo, bensì cogliere un bisogno primario dell’essere umano. Andare. Essere da soli. Scoprire. Cercare, non necessariamente trovare. Assumere la responsabilità solo per se stessi. Andare avanti, da soli, con le proprie forze. Ma soprattutto: andare.
La conferenza - spettacolo
In viaggio a piedi attraverso l’Europa.
Evento – testimonianza del regista teatrale, fotografo e attore svizzero Markus Zohner che dialogherà con il teatrante Alessandro Marchetti sui momenti salienti della propria avventura. Innumerevoli fotografie, testi, domande, letture: un momento straordinario per condividere questo viaggio indimenticabile.
Durata: 1h20 senza pausa o 2h00 con pausa.
Per ulteriori informazioni o richieste per l’organizzazione di un evento, vogliate per favore contattarci.
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La mostra fotografica
Markus Zohner ha documentato il suo viaggio su fotografie scattate su pellicola di medio formato (120, 6x7).120 di queste fotografie, con con didascalie dettagliate in tre lingue: italiano, tedesco e inglese, costituiscono una grande mostra fotografica, che porta lo spettatore sul lungo viaggio a piedi dall’Italia fino in Russia.
Fin’ora questa mostra è stata presentata in Austria, Italia, Ungheria e in Svizzera (Castello Sasso Corbaro, Bellinzona, marzo-giugno 2013). è un’esposizione itinerante che può essere allestita in spazi sufficientemente grandi ed illuminati.
Commenti, annotazioni, spiegazioni e cartine sulla Via dell’Ambra, e sui paesi attraversati completano la mostra, come pure un filmato nel quale Markus Zohner racconta il suo viaggio, con fotografie e suoni originali.
La Via dell'ambra
Per l’area baltica l’ambra fu considerata un “metallo” magico di fondamentale importanza per arrivare alla prosperità ed un legame vitale tra la nascente cultura centro-europea e l’età del bronzo dei popoli baltici e centro-europei.
Nel I sec. d.C. il traffico dell’ambra attraverso l’Europa centrale era controllato prevalentemente dalle popolazioni locali: il viaggio iniziava dalla foce della Vistola, nella penisola di Samland, da dove risalendo il corso d’acqua si arrivava al fiume Warta: in seguito s’imboccava l’affluente Prosna fino al corso superiore dell’Oder in Slesia, quindi lungo la Morava fino al Danubio. All’imbocco della Morava con il Danubio si trovava Carnutum (l’attuale Petronell - Austria), importantissimo centro commerciale centro-europeo e crocevia di quasi tutte le vie commerciali europee. Da Carnutum l’ambra veniva distribuita e mandata in Pannonia (l’attuale Ungheria), nella Jugoslavia settentrionale e, in Italia, ad Aquileia dove erano ubicati dei centri manifatturieri molto importanti.
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L’”isola dell’ambra” chiamata Glaesaria dai romani, Abalo da Pitea di Marsiglia, Basilia da Timeo, Balcia da Senofonte di Lampraco e Austeravia dai barbari, non è altro che l’attuale penisola di Samland, da cui ancora oggi si estrae quasi il 90% dell’ambra in commercio. Essa era ritenuta un’isola in quanto gli antichi viaggiatori la raggiungevano da occidente via mare.
La prima citazione dell’ambra nella letteratura si deve a Omero (circa 1000 a.C.), il quale nell’Odissea descrive la collana che Eurimaco regala a Penelope scrivendo: “A Eurimaco, subito dopo, [l’araldo] portò un’artistico vezzo d’oro alternato con grani d’ambra, che un sole pareva.” (Odissea, XVIII, par.295-296)
Plinio Il Vecchio scriveva nel suo „Naturalis Historiae“: “[...] E’ certo che l’ambra si genera nelle isole dell’Oceano settentrionale e che dai Germani è chiamata gleso [...]. Si forma, l’ambra, dal midollo che stilla da un tipo di pino, come la gomma nei ciliegi o la resina nei pini [...]. Si solidifica per il gelo o per le condizioni atmosferiche o per effetto del mare, quando le onde la strappano dalle isole. Allora è rigettata sulle rive, ed è trasportata così facilmente che sembra restar sospesa e non calare a fondo. [...] che l’albero sia un tipo di pino lo indica l’odore di pino che l’ambra produce se la si strofina ed il fatto che, ad accenderla, brucia allo stesso modo e con le esalazioni di una torcia resinosa
(Storia Naturale, XXXVII, cap. 11, par.42-43)
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THE EUROPEAN AMBER WAY[/caption]
Markus Zohner ospite di un Talk Show con il giornalista Michele Fazioli, Ascona, Teatro del Gatto, 17 ottobre 2013:
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Mostra fotografica Markus Zohner Alla riscoperta dell’antica Via dell'ambra[/caption]
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