

Design responsabile: dalle intenzioni alle implicazioni
Il design non è mai neutrale: ogni scelta progettuale ha conseguenze potenziali che spesso superano le nostre intenzioni iniziali. Cosa succede quando le nostre creazioni vengono utilizzate in modi malevoli o portano a risultati inattesi?
In questo workshop esploreremo come la consapevolezza dei rischi possa guidarci verso un design più responsabile, aiutandoci a pensare al peggio per progettare al meglio.
Dopo il workshop sarà rilasciato un attestato di partecipazione firmato dalla Trainer e dall'organizzazione.
PER CHI È QUESTO WORKSHOP
Tutte le persone coinvolte nella progettazione di prodotti e servizi, digitali o fisici.
Chi vuole comprendere e valutare gli impatti effettivi delle soluzioni progettate.
Chi presta (o vuole prestare) attenzione alle conseguenze della tecnologia sulle persone, alla sostenibilità ambientale o all’inclusione sociale.
DOVRESTI VENIRE PER
Acquisire consapevolezza che il design non è mai neutrale e che ogni scelta può generare effetti imprevisti o indesiderati.
Scoprire e sperimentare strumenti pratici per identificare e mitigare rischi, conseguenze indesiderate e usi malevoli sin dalle fasi di progettazione.
Integrare un approccio più consapevole e attento agli impatti nel processo di creazione di prodotti o servizi, anticipando vulnerabilità e progettando con maggiore responsabilità.
COSA TI PORTI A CASA
Maggiore consapevolezza nell'affrontare le implicazioni a lungo termine delle tue scelte progettuali.
Un approccio per analizzare criticamente rischi e conseguenze, utile per qualsiasi prodotto o servizio.
Esperienza pratica con diversi strumenti e metodi concreti da integrare nel processo di lavoro.
La trainer: Debora Bottà
Debora Bottà è autrice del libro User eXperience Design (Hoepli) e ideatrice del progetto UXlab.it Con oltre 20 anni di esperienza nel settore, ha contribuito alla realizzazione di numerosi progetti, anche a livello internazionale. Insegna UX design, partecipa come speaker a eventi e conferenze e si dedica alla diffusione della cultura della buona progettazione.
Si definisce una experience designer con i piedi per terra e lo sguardo alla luna.